Calabria da nord a sud: tutto quello che vale la pena vedere
Un viaggio on the road alla scoperta della Calabria è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita. La punta dello stivale offre tante bellezze sia dal punto di vista culturale che paesaggistico. Una vacanza simile è varia e ricca di esperienza diverse tra di loro: dalle visite al museo alle passeggiate sulla spiaggia, dalle visite ai centri storici agli assaggi delle prelibatezze del luogo.
Scendendo verso sud lungo il Tirreno
Il Parco Nazionale del Pollino è la prima meraviglia calabra che si incontra lungo la strada. Questa riserva grande più di 192 mila ettari è ricca di boschi, canyon, cascate e sentieri che meriterebbero una vacanza interamente dedicata. L’area è ottima per praticare sport all’aria aperta e sarà molto gradita anche ai bambini.
Dal Parco del Pollino ci si muove verso sud-ovest alla scoperta di Praia a Mare, località famosa sia per le spiagge sia per la presenza di numerosi cedri. Subito dopo, si può partire alla volta di Cosenza, la “città dalle tre anime”. La città, infatti, raccoglie testimonianze provenienti dall’antichità e dal passato più recente e vive proiettata verso il futuro. La parte più suggestiva è sicuramente il centro storico, la Vecchia Cosenza, considerata quasi un borgo a sé stante.
La lista delle cose da vedere nella Calabria tirrenica non si ferma certo qui. A meno di un’ora di macchina da Cosenza si trova Amantea, rinomata sia per il suo patrimonio culturale che per le spiagge magnifiche in cui si praticano windsurf, kitesurf e immersioni subacquee. Scendendo ancora più giù s’incontrano Pizzo e Tropea. Qui è d’obbligo l’assaggio del tartufo e della cipolla locali e la visita al lungo litorale conosciuto come Costa degli Dei. Andando verso Capo Vaticano, si consiglia di deviare verso l’entroterra per andare a visitare le splendide Grotte di Zungri.
Risalire lungo la costa ionica
Dopo aver fatto tappa a Scilla, la Venezia del Sud, si arriva a Reggio Calabria, un’altra città importantissima dal punto di vista storico e culturale. Una visita al Museo Nazionale della Magna Grecia è d’obbligo per ammirare i Bronzi di Riace.
La tappa successiva è Pentedattilo, un borgo dalla fisionomia unica al mondo visto che sorge su una rupe simile a una mano gigantesca. Dal punto di vista culturale e storico, meritano una visita anche Brancaleone e Locri. Il primo è diventato famoso per essere stato il luogo del confino politico di Cesare Pavese. Locri, invece,offre uno squarcio dell'epoca della Magna Grecia e dell’Antica Roma.
Per un tuffo nell’arte contemporanea, invece, bisogna assolutamente visitare il parco di Musaba, il museo a cielo aperto ideato dall’artista Nik Spatari e dalla sua compagna Hiske. Da lì, si prosegue verso Stilo per ammirare uno dei tesori dell’arte bizantina, la Cattolica.
Dopo aver ammirato il rinomato mare di Soverato, si può arrivare nel capoluogo calabro. A Catanzaro si trovano musei adatti a tutti i gusti: da quello dedicato alla musica rock a quello d’arte diffusa che celebra i murales. C’è anche un parco dedicato alla biodiversità mediterranea.
Per concludere l’itinerario in maniera speculare al suo inizio, si consiglia una passeggiata nel Parco Nazionale della Sila, un’altra splendida riserva nazionale.